Come funziona la portabilità del mutuo: guida pratica


La portabilità del mutuo, anche conosciuta come surroga, è un processo che consente al mutuatario di trasferire il proprio mutuo da un istituto di credito a un altro senza dover estinguere il vecchio prestito. Questo strumento si rivela particolarmente utile per chi desidera ottenere condizioni più vantaggiose rispetto a quelle offerte dal proprio attuale prestatore, come un tasso di interesse più basso o una durata del piano di rimborso più flessibile. In questa guida pratica, esploreremo come funziona la portabilità del mutuo, quali sono i vantaggi e gli svantaggi, i requisiti necessari e come procedere.

Cosa si intende per portabilità del mutuo

La portabilità del mutuo è un diritto riconosciuto ai consumatori, che permette di trasferire il proprio mutuo da una banca a un’altra mantenendo invariati i termini e le condizioni del prestito. Questo diritto è stato introdotto dalla Legge 40/2007 e successivamente disciplinato dal Decreto Legge 7/2007, che ha reso più facile e conveniente per i mutuatari cambiare la propria situazione finanziaria senza subire costi eccessivi.

Vantaggi della portabilità del mutuo

  1. Tassi di interesse più vantaggiosi: Uno dei principali motivi per cui i mutuatari scelgono di portare il proprio mutuo in un’altra banca è la possibilità di accedere a tassi di interesse più bassi. Con l’andamento del mercato, è possibile che i tassi di interesse siano diminuiti rispetto al momento in cui è stato stipulato il prestito.

  2. Migliori condizioni contrattuali: Oltre ai tassi di interesse, le condizioni generali del mutuo possono variare da un istituto di credito all’altro. Trasferendo il mutuo, è possibile ottenere condizioni più favorevoli, come un piano di ammortamento diverso o la possibilità di effettuare rinegoziazioni.

  3. Eliminazione di spese accessorie: Spesso le nuove banche non applicano spese di istruttoria o spese di apertura pratica, rendendo la portabilità un’opzione attrattiva. Questo può aiutare a risparmiare ulteriormente complessivamente sul costo del mutuo.

  4. Possibilità di consolidamento di debito: In alcuni casi, la portabilità del mutuo può essere un’opportunità non solo per migliorare le condizioni del prestito esistente, ma anche per consolidare debiti aggiuntivi. Questo può risultare vantaggioso per chi ha più mutui o prestiti in essere.

Svantaggi della portabilità del mutuo

  1. Costi e commissioni: Sebbene la portabilità sia generalmente associata a costi contenuti, potrebbero esserci delle spese di notarizzazione o di perizia da affrontare. È fondamentale valutare se il risparmio ottenuto con le nuove condizioni copra questi costi.

  2. Iter burocratico: Trasferire un mutuo da una banca all’altra può comportare un lungo processo burocratico, che richiede tempo e pazienza. È importante essere preparati a seguire tutte le pratiche necessarie.

  3. Requisiti di ingresso: Non tutte le banche accettano di accollarsi i mutui di altri istituti. Potrebbero esserci requisiti specifici da soddisfare, come un livello di reddito minimo o una buona gestione del credito.

  4. Impatto sulla storia creditizia: Richiedere la portabilità del mutuo potrebbe comportare un’indagine sul tuo profilo creditizio da parte della nuova banca, il che potrebbe influenzare temporaneamente il punteggio di credito.

Requisiti per la portabilità del mutuo

Per poter avviare la procedura di portabilità del mutuo, il mutuatario deve soddisfare determinati requisiti:

  1. Tipologia di mutuo: È necessario che il mutuo che si intende portare sia di tipo fungibile, in quanto non tutte le tipologie possono essere trasferite (es. mutui chirografari).

  2. Documentazione necessaria: Prepara tutta la documentazione richiesta dalla nuova banca, che può includere: copia del contratto di mutuo in corso, attestazione del pagamento delle rate, documentazione personale e prove di reddito.

  3. Stato di solvibilità: La nuova banca valuterà la tua situazione creditizia e la tua capacità di rimborso, quindi è importante essere in regola con i pagamenti e avere una buona storia creditizia.

  4. Perizia dell’immobile: Potrebbe essere richiesta una perizia dell’immobile da parte della nuova banca. Questa verifica è necessaria per assicurarsi che il valore dell’immobile sia sufficiente a coprire l’importo del mutuo.

Come procedere con la portabilità del mutuo

1. Valutazione delle condizioni attuali

Per iniziare la procedura di portabilità del mutuo, è consigliabile analizzare attentamente le condizioni del mutuo attuale. Verifica il tasso di interesse, eventuali spese collegate e il saldo residuo.

2. Ricerca di nuove offerte

Confronta le proposte di diverse banche e istituti di credito. Esistono numerosi portali online che permettono di confrontare le offerte di mutuo. Fai attenzione a non considerare solo il tasso di interesse, ma anche altre condizioni come spese di istruttoria e penali.

3. Contatto con la nuova banca

Contatta la banca scelta per richiedere una simulazione del nuovo mutuo e controllare i requisiti di portabilità. Sarà necessario fornire la documentazione richiesta.

4. Richiesta di portabilità

Dopo aver ricevuto l’approvazione preliminare dalla nuova banca, potrai procedere con la richiesta formale di portabilità del mutuo. Qui verranno avviate tutte le pratiche burocratiche.

5. Estinzione del mutuo attuale

Una volta che la nuova banca approva definitivamente la richiesta, provvederà a estinguere il mutuo con la vecchia banca e a trasferire il prestito a loro favore. Sarà allora possibile iniziare a pagare le rate sulla nuova linea di credito.

6. Monitoraggio delle nuove condizioni

È sempre utile monitorare le condizioni del proprio nuovo mutuo e delle offerte di mercato nel tempo, restando aperti a future possibilità di miglioramento.

FAQs

1. È possibile richiedere la portabilità del mutuo anche se ho arretrati?

No, per poter richiedere la portabilità del mutuo è necessario essere in regola con i pagamenti. Se ci sono arretrati, è consigliato prima regolarizzare la situazione.

2. Ci sono costi nascosti nella portabilità del mutuo?

Solitamente, i costi della portabilità sono limitati, ma è importante chiedere un preventivo chiaro alla nuova banca e verificare eventuali spese di perizia o notarili.

3. Quanto tempo richiede la portabilità del mutuo?

Il tempo necessario per completare la portabilità può variare. In genere, può andare da alcune settimane a un paio di mesi, a seconda della rapidità con cui le banche gestiscono le pratiche.

4. Posso cambiare sia la banca che il piano di ammortamento?

Sì, nella maggior parte dei casi è possibile cambiare la banca e, allo stesso tempo, modificare il piano di ammortamento, se questo è concordato con la nuova banca.

5. La portabilità del mutuo è obbligatoria?

No, la portabilità del mutuo è un’opzione. Non sei obbligato a portare il tuo mutuo in un’altra banca, ma può risultare vantaggiosa in caso di condizioni migliori.

6. Posso portare il mutuo anche se ho fatto una ristrutturazione?

Sì, puoi richiedere la portabilità anche se hai ristrutturato l’immobile, a patto che le nuove condizioni siano favorevoli per te e che l’immobile sia ancora in garanzia per il mutuo.

In conclusione, la portabilità del mutuo rappresenta un’opzione molto interessante per coloro che desiderano migliorare le proprie condizioni di finanziamento. Analizzando con attenzione i vantaggi e gli svantaggi, insieme ai requisiti necessari, è possibile effettuare una scelta consapevole e, perché no, anche risparmiare sul lungo periodo.

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