Differenza tra cessione del quinto e prestito personale: quale scegliere?

Quando si tratta di scegliere un prestito, spesso ci si trova davanti a diverse opzioni, ognuna con caratteristiche specifiche che possono renderla più o meno adatta alle proprie esigenze. Due delle opzioni più comuni in Italia sono la cessione del quinto e il prestito personale. Questi due tipi di finanziamento presentano differenze significative, che influenzano il modo in cui viene calcolato il rimborso, le garanzie richieste e le condizioni generali del prestito. Questo articolo esplora le principali differenze tra queste due soluzioni, aiutando a capire quale può essere la scelta migliore in base alle proprie circostanze.

Cos’è la cessione del quinto?

La cessione del quinto è un particolare tipo di prestito che permette al richiedente di rimborsare il debito trattenendo direttamente fino a un quinto (20%) dello stipendio o della pensione. Questa forma di finanziamento è riservata ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, ed è caratterizzata dal fatto che la rata viene automaticamente detratta dal reddito mensile. Tra le sue principali caratteristiche:

  • Tasso fisso: il tasso d’interesse rimane invariato per tutta la durata del prestito.
  • Rimborso automatico: la rata viene trattenuta direttamente dal salario o dalla pensione.
  • Durata del prestito: generalmente tra i 24 e i 120 mesi.
  • Assicurazione obbligatoria: solitamente, viene inclusa una polizza assicurativa che copre il rischio di perdita del lavoro o di decesso del richiedente.

La cessione del quinto offre un certo grado di sicurezza alle banche, poiché il rimborso è garantito dalla trattenuta diretta dallo stipendio o dalla pensione, riducendo il rischio di insolvenza.

Cos’è il prestito personale?

Il prestito personale, invece, è un finanziamento non finalizzato, cioè non vincolato all’acquisto di uno specifico bene o servizio. Questo tipo di prestito può essere richiesto da chiunque abbia un reddito dimostrabile, senza la necessità di specificare come verranno utilizzati i fondi. Le principali caratteristiche includono:

  • Tasso fisso o variabile: a differenza della cessione del quinto, il prestito personale può avere tassi variabili, a seconda delle condizioni concordate.
  • Libertà di utilizzo: i fondi ricevuti possono essere utilizzati per qualsiasi scopo, dall’acquisto di un’auto al consolidamento di debiti, senza dover giustificare l’impiego.
  • Durata del prestito: solitamente varia da 12 a 120 mesi, con la possibilità di scegliere l’importo e la durata in base alle proprie necessità.
  • Rata e metodo di pagamento: la rata viene pagata mensilmente dal richiedente tramite bonifico o addebito automatico sul conto corrente.

Il prestito personale è una scelta ideale per chi ha bisogno di liquidità per un progetto specifico o per spese quotidiane senza vincoli sullo scopo del finanziamento.

Confronto tra cessione del quinto e prestito personale

Ora che abbiamo una panoramica di base di entrambi i prodotti, è importante confrontarli su alcune caratteristiche chiave:

  1. Rimborso:
    • Cessione del quinto: la rata viene prelevata automaticamente dallo stipendio o dalla pensione, riducendo al minimo il rischio di insolvenza.
    • Prestito personale: il rimborso deve essere gestito attivamente dal richiedente, tramite bonifico o addebito.
  2. Garanzie:
    • Cessione del quinto: essendo garantita dal salario o dalla pensione, non richiede altre garanzie oltre al reddito e, in alcuni casi, può essere concessa anche a chi ha una storia creditizia negativa.
    • Prestito personale: di solito è necessario dimostrare una buona affidabilità creditizia, e per importi più elevati potrebbe essere richiesta una garanzia aggiuntiva o un coobbligato.
  3. Importo massimo finanziabile:
    • Cessione del quinto: l’importo massimo dipende dal livello dello stipendio o della pensione e dalla durata del prestito, ma è limitato a un quinto del reddito mensile.
    • Prestito personale: in base al reddito e alla storia creditizia, si può accedere a importi più elevati, ma la somma massima varia da banca a banca.
  4. Durata:
    • Cessione del quinto: la durata può arrivare fino a 10 anni.
    • Prestito personale: la durata è più flessibile, ma solitamente è compresa tra 12 e 120 mesi.

Quando scegliere la cessione del quinto?

La cessione del quinto è particolarmente indicata per chi ha uno stipendio o una pensione stabile e preferisce una soluzione di rimborso automatica e sicura. Inoltre, è una buona scelta per chi ha avuto difficoltà in passato con il credito, poiché le banche sono più propense a concedere questo tipo di prestito grazie alla sicurezza della trattenuta diretta sul reddito.

Quando optare per il prestito personale?

Il prestito personale, invece, è ideale per chi cerca maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi e nelle modalità di rimborso. È indicato per chi ha bisogno di liquidità per progetti specifici, come ristrutturazioni, vacanze o l’acquisto di beni di consumo, senza dover fornire ulteriori garanzie o giustificativi.

Conclusione

La scelta tra la cessione del quinto e il prestito personale dipende molto dalle proprie esigenze finanziarie e dalla situazione lavorativa o pensionistica. Se si ha un reddito fisso e si preferisce una soluzione sicura con rate prelevate direttamente, la cessione del quinto è la scelta migliore. D’altro canto, il prestito personale offre maggiore flessibilità e libertà di utilizzo, ma richiede una gestione attiva dei pagamenti e potrebbe richiedere una storia creditizia più solida.

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