Cosa sono i prestiti a dipendenti?
Il Prestito è rivolto a lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ai pensionati. Il prodotto Cessione del Quinto offre maggiori garanzie all’istituto che finanzia il Prestito, in quanto permette di utilizzare criteri di valutazione più semplici, meno approfonditi.
Esempio: normalmente in caso di richiesta di Prestito personale a coloro che lavorano in Ditta privata a tempo indeterminato da poco tempo, 2-3 mesi, la risposta è negativa e si richiede di attendere fino al compimento di un anno di servizio, mentre invece con la Cessione del quinto in questo caso è possibile procedere. Nel caso di dipendente a tempo determinato si può procedere solo dopo la trasformazione del contratto a tempo indeterminato già con la prima busta paga. La realtà è che i Prestiti sono valutati a 360 gradi e prima di dare l’approvazione le Banche/Istituti finanziari fanno mille controlli. Si è passati da una esagerazione, tutto a tutti, ad un’altra per cui non finanziano più nessuno.
Prestiti a dipendenti, chi può chiederlo?
Questa tipologia di Prestito è disponibile a tutti coloro che si trovano nella categoria del dipendente a tempo indeterminato e del Pensionato. Per il finanziamento serve infatti la busta paga o la pensione, senza o con contratto a tempo determinato non è possibile procedere.
La Cessione del Quinto sia per Dipendenti che per Pensionati è utile farla perché è sicura ed è garantita dal TFR o dalla Pensione e anche perché entriamo nella valutazione economica relativa all’indebitamento del richiedente, cosa voluta con determinazione da Banca d’Italia.
Inoltre solo per i Dipendenti è possibile procedere con una seconda Cessione del Quinto (Delega) per un ulteriore 20% e quindi una trattenuta in busta paga complessiva del 40%. Questa seconda trattenuta, Delega, è facoltativa, sta al Datore del lavoro concedere l’autorizzazione, a differenza della Cessione del Quinto che è prevista dalla Legge 180/50 e quindi obbligatoria.
Durata prestiti a dipendenti
La durata dei prestiti a dipendenti va da un minimo di 12 mesi a 120 mesi, massimo 10 anni. Ciò permette allungando la durata di avere rate da rimborsare più basse e quindi meglio affrontabili da parte del Richiedente.
Garanzie prestiti a dipendenti
Questa tipologia di Prestito è garantita dal TFR (Trattamento di Fine Rapporto lavoro) maturato e maturando e dalla assicurazione per il caso salute e per perdita lavoro.
Al contrario del prestito tradizionale che prevede che a fronte di un finanziamento il Richiedente chieda in taluni casi l’intervento di un Garante o Fideiussore, nel caso dei prestiti a dipendenti non esiste questa necessità. Nessuna firma dei genitori e niente ipoteche quindi.
Prestiti a dipendenti: essendo infine il Prestito garantito dal TFR maturato e maturando e dalla assicurazione, sia per il caso salute che per perdita lavoro, non esistono rischi per la finanziaria.